La FORMULA GAMING si basa principalmente su un punteggio.
Il Metodo PUBH rende la valutazione degli studenti più trasparente, inclusiva e centrata sul percorso, integrando la gamification nella didattica e promuovendo un apprendimento attivo e coinvolgente.
Gli studenti possono acquisire con continuità punti e voti sul registro elettronico (RE), consentendo al docente di avere una visione completa delle competenze e dell’impegno nel lungo periodo. Allo stesso tempo, il sistema mantiene gli studenti motivati e sfidati a mantenere un impegno costante.
Il gioco prevede solo due possibili valutazioni, rendendolo stimolante e chiaro per gli studenti:
Lo studente riceve una valutazione positiva quando:
– Partecipa attivamente in classe e dimostra volontà di apprendere;
– Comprende gli argomenti della lezione, rispondendo correttamente a domande o quiz;
– Rispetta le regole comportamentali e sociali;
– Mantiene un impegno costante nello svolgimento dei compiti a casa.
– Questa valutazione gratifica l’impegno e stimola la partecipazione attiva, creando un ambiente di apprendimento inclusivo e motivante.
La valutazione negativa viene assegnata quando:
– Lo studente mostra mancanza di partecipazione;
– Ha difficoltà nella comprensione degli argomenti spiegati in classe perchè distratto;
– Non rispetta le regole comportamentali e sociali, nonostante i richiami dell’insegnante;
– Non svolge regolarmente i compiti a casa.
I punti negativi nel comportamento vengono gestiti responsabilmente: lo studente viene allertato prima di ricevere il terzo punto negativo e ha l’opportunità di recuperare. Questo approccio riduce l’incidenza delle annotazioni negative sul registro RE, mantenendo la valutazione motivante e inclusiva.
Nel Metodo PUBH, i compiti a casa hanno una funzione educativa e non punitiva:
Devono essere fattibili e mirati alla comprensione degli argomenti trattati in classe;
Non devono essere assegnati troppo a ridosso della scadenza, per evitare stress a studenti e famiglie;
Il loro controllo costante gratifica chi si impegna e stimola chi ha bisogno di maggiore motivazione.
Questo approccio promuove apprendimento attivo, inclusione scolastica e responsabilizzazione degli studenti, integrando la gamification nella didattica in modo efficace.
Il Bonus nel Metodo PUBH funziona come un vero e proprio jolly, una carta strategica che lo studente può utilizzare per recuperare punti o situazioni difficili. Tuttavia, per essere utilizzata, deve essere guadagnata attraverso impegno e partecipazione, stimolando così una maggiore responsabilità e motivazione nello studio.
I Bonus vengono assegnati agli studenti che:
– dimostrano costanza e qualità nello svolgimento dei compiti a casa;
– si distinguono in attività speciali, come affiancare compagni in difficoltà;
– svolgono attività personali di approfondimento sui contenuti della lezione.
Il Metodo PUBH considera sia aspetti oggettivi, come la correttezza dei compiti, sia aspetti soggettivi, come impegno, comportamento sociale e partecipazione. L’insegnante diventa così un motivatore attento a valorizzare segnali di inclusione sociale, emotiva e comportamentale, elementi fondamentali per il rendimento e la coesione della classe.
Il Bonus può anche essere utilizzato dagli studenti per giustificare un’impreparazione o una mancata consegna di compiti/attività. Questo sistema:
– responsabilizza gli studenti nella gestione del proprio apprendimento;
– incoraggia strategie personali e autonome;
– riduce la necessità di interventi da parte dei genitori.
Fin da piccola sognavo di crescere in una scuola diversa, nuova, stimolante, divertente, capace di coinvolgere i propri studenti dal primo all’ultimo, che appassionasse bravi e meno bravi, attenti e svogliati, super dotati e chi avesse particolari difficoltà, insomma una scuola innovativa, una scuola per tutti.